Divennon gli ochi mie, nel partir duro
ballata by Francesco Landini
Sources
Florence: Biblioteca Nazionale Centrale, Panciatichiano 26, fol. 39v (3/2).
Facsimiles
Il codice musicale Panciatichi 26 della Biblioteca Nazionale di Firenze, facsimile edition by F. Alberto Gallo, Florence: Leo S. Olschki Editore, 1981, no. 75.
Editions
1. The Works of Francesco Landini, edited by Leonard Ellinwood, Cambridge/Massachusetts: The Mediaeval Academy of America, 1939, p. 200.
2. The Works of Francesco Landini, edited by Leo Schrade, Monaco: Editions de L'Oiseau-Lyre, 1958.
Polyphonic Music of the Fourteenth Century IV, p. 172.
Text Editions
CORSI, Giuseppe. Poesie musicali del Trecento, Bologna: Commissione per i testi di lingua, 1970, p. 157.
Literature
BAUMANN, Dorothea. Die dreistimmige italienische Lied-Satztechnik im Trecento, Baden-Baden: Valentin Koerner, 1979. Sammlung musikwissenschaftlicher Abhandlung no. 64, passim.
Text
Divennon gli ochi mie, nel partir duro,
lagrimosi e dolenti de lo sguardo
che feron que' begli ochi per cui ardo.
Ma 'l cor, che sente più vivace pena,
cercando dove più suo pace posa
ritorna a immaginar quella
serena
vista, la qual mi par candida rosa.
E così guido mie vita noiosa:
e tanto sto in guerra quant'io tardo
d'immaginar per cui passommi il dardo