In un broleto a l'alba del chiar çorno

anonymous madrigal

Sources

Florence: Archivio di Stato, Atti esecutivi degli ordinamenti di giustizia, anno 1380 (text);
Ostiglia: Opera Pia Greggiata, MS without shelfmark, fol. 31 (2/2).

Facsimiles

Il canzoniere musicale del codice vaticano Rossi 215 con uno studio sulla melica italiana del Trecento, facsimile edition by Giuseppe Vecchi, Bologna: Università degli studi di Bologna, 1966. Monumenta lyrica medii aevi italica, III/2.

Editions

Italian Secular Music: Anonymous Madrigals and Cacce and the Works of Niccolò da Perugia, edited by W. Thomas Marrocco, Monaco: Editions de L'Oiseau-Lyre, 1972. Polyphonic Music of the Fourteenth Century VIII, p. 37.

Text Editions

MISCHIATI, Oscar. 'Uno sconosciuto frammento appartenente al codice Vaticano Rossi 215', Rivista italiana di musicologia, I/1 (1966), p. 74.

Literature

1. GALLO, F. Alberto. 'The musical and literary tradition of 14th century poetry set to music', Musik und Text in der Mehrstimmigkeit des 14. und 15. Jahrhunderts, edited by U. Günther and L. Finscher, Kassel: Bärenreiter: 1984, pp. 55-76.
2. TOLIVER, Brooks. 'Improvisation in the madrigals of the Rossi codex', Acta Musicologica, LXIV (1992), p. 171.

Text

In un broleto a l'alba del chiar çorno,
nel tempo gaio quando gli auseliti
de ramo in ramo fan dolci versiti.

Entrò per prender deletto e soçorno,
vidi una roxa, porsiglie la mano
una voce cridò - Non far, và piano. -

Tuto smarito volsime dentorno
Amor vidi venir[e] pien di desdegno
dicendo - Non tochar, che non è degno. -

La spina de' sentir chi vol la roxa.
Come la ponçe sì che però posa.