Ognor mi trovo più d'amor costretto

ballata by Francesco Landini

Sources

Florence: Biblioteca Medicea-Laurenziana, Palatino 87 (Squarcialupi Codex), fol. 136 (2/1).

Facsimiles

Il Codice Squarcialupi edited by F. Alberto GALLO, Lucca: Libreria Musicale Italiana, 1992.

Editions

1. The Works of Francesco Landini, edited by Leonard Ellinwood, Cambridge/Massachusetts: The Mediaeval Academy of America, 1939, p. 131.
2. Der Squarcialupi-Codex Pal. 87 der Biblioteca Medicea Laurenziana zu Florenz, edited by Johannes Wolf and H. Albrecht, Lippstadt: Kistner and Siegel, 1955, p. 230.
3. The Works of Francesco Landini, edited by Leo Schrade, Monaco: Editions de L'Oiseau-Lyre, 1958. Polyphonic Music of the Fourteenth Century IV, p. 62.

Text Editions

CORSI, Giuseppe. Poesie musicali del Trecento, Bologna: Commissione per i testi di lingua, 1970, p. 201.

Literature

LIUZZI, Fernando. 'Musica e poesia del Trecento nel codice Vaticano Rossiano 215', Rendiconti della pontificia Accademia Romana di archaeologia, XIII/1-2 (1937), p. 70.

Text

Ognor mi trovo più d'amor costretto
quanto più miro ne la tuo vagheza
del dolze viso pien d'ogni belleza.

Credo che insieme fûr tutti gli dei
a formar questa nobil creatura,
perché nessuna vaga quanto lei
mai nacque al mondo tanto oltra misura.
E più che altra bella in suo figura
risplende sì, che concede chiareza
a chi com'a lei tra' gentileza